Il Parco Faunistico Ibleo è una nuova realtà naturalistica e didattica situata ai piedi dei Monti Iblei, in provincia di Siracusa (precisamente in Strada Scala di Gemmazza, tra Floridia e Canicattini Bagni).

Il suo nome deriva proprio dal toponimo locale che identifica la catena montuosa circostante. Si estende su una vasta superficie di circa 60.000 metri quadrati e ospita oltre 140 animali appartenenti a circa 50 specie diverse, tra uccelli, mammiferi, testuggini e anitidi, provenienti da quasi tutti i continenti. L’ingresso al Parco avviene rigorosamente a piedi, seguendo un itinerario che permette di immergersi nell’habitat degli animali, ospitati in recinti molto ampi, pensati per garantirne il benessere e la salvaguardia. Uno degli highlights del percorso è la “Gabbia del Poggio”, una grande voliera in ferro battuto inaugurata nel 2024.

Gli animali del parco faunistico Ibleo

Lo sguardo illuminato da un raggio di sole dello zibetto al parco faunistico Ibleo
Uno zibetto del parco faunistico Ibleo

Tra le specie ospitate si possono ammirare:
Mammiferi: Lepre della Patagonia, Alpaca, zibetto, Maialini vietnamiti, Daini, Conigli giganti delle Fiandre.
Uccelli: Fagiani, Faraone africane, Gru coronate, Struzzi, Pappagalli, Cigno nero, Pavoni, cicogne, ibis eremita.
Rettili: Tartarughe giganti Sulcata (la terza specie di tartaruga più grande al mondo).
Luigi, uno splendido asino nano amiantino (il primo ospite del Parco), la sua compagna Raffaella (una romagnola) e Guglielmo, il pony nano.
Il Parco Faunistico Ibleo è stato ufficialmente inaugurato nel 2025, anche se la sua gestazione e la collezione di animali sono iniziate precedentemente.

Lo scopo del parco


Lo scopo principale del Parco è duplice: Salvaguardia e Ospitalità: Offrire alloggio e cure ad animali che non possono essere reintrodotti in natura, vittime di cattività e/o contrabbando. Animali che non avendo avuto l’imprinting necessario dai genitori in natura, non hanno sviluppato gli istinti necessari alla sopravvivenza e necessitano della cura umana. Il progetto nasce come un santuario per gli animali.
Didattica ed Educazione: Rendere questo mondo animale accessibile al pubblico, in particolare ai più giovani. Le visite sono concepite come un’esperienza didattica ed emozionale per avvicinare i partecipanti al mondo animale in modo semplice e intuitivo, promuovendo l’amore e il rispetto per la fauna e di rimando anche per la flora locale.

Nascita del parco e salvaguardia animale


Il Parco Faunistico Ibleo è nato da un sogno e dalla visione del suo fondatore, Damiano Gallo, noto imprenditore siciliano, autore, conduttore e produttore televisivo, soprattutto nel settore immobiliare e culturale, come direttore artistico di diversi Book Festival.
Il progetto di Damiano è stato coltivato negli anni, a partire dal 2022, quando ha iniziato a trasformare questa tenuta in un luogo dove ospitare e curare gli animali. La sua idea è stata quella di creare un santuario per questi animali che vengono salvati da situazioni veramente difficili. Non si tratta quindi di uno zoo ma di un rifugio sicuro per questi animali che per la maggior parte erano nati e tenuti in cattività, senza spazi vitali necessari e privati dello sviluppo di tutti quegli istinti che ne impediscono oggi il reinserimento in natura. Damiano li salva da queste situazioni e gli dona un posto dove ricevere le cure necessarie e la dignità che queste creature, provenienti da tutto il mondo, meritano. Così facendo crea anche un’esperienza intima, verde ed unica. Egli ha trasformato il suo amore per gli animali in una realtà accessibile, in cui lo scopo di fondo è “rallentare, respirare, osservare e rispettare” la biodiversità.


Il Parco Faunistico Ibleo rappresenta una risorsa significativa per il territorio ibleo, per diversi motivi. Offre un’opportunità unica per le scuole e le famiglie della Sicilia sud-orientale di accedere a un’esperienza educativa a contatto con la fauna esotica e domestica. Questo contribuisce alla sensibilizzazione sulle tematiche ambientali e sul benessere animale. In un’area già ricca di bellezze naturali, archeologiche (come Pantalica) e culturali (la zona del Barocco Ibleo), il Parco aggiunge un nuovo e importante punto di interesse turistico-ricreativo. Si inserisce in un contesto naturale di pregio (ai piedi dei Monti Iblei) e, pur ospitando specie esotiche, valorizza il paesaggio circostante. Contribuisce a diffondere il concetto di salvaguardia legato all’ambiente e al rispetto. Agendo come un santuario, offre un rifugio per animali bisognosi, dando un esempio di gestione etica e responsabile della fauna.


Il Parco Faunistico Ibleo non è una collezione di animali, ma un progetto che unisce l’impegno per il benessere animale a un’offerta didattica e turistica di qualità, ponendosi come una risorsa vitale per la promozione e l’arricchimento umano e del territorio Ibleo.

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